Il gioco di carte collezionabili più popolare al mondo.
Il punto di forza, però, non è quello delle illustrazioni, per quanto belle e in stile manga, ma il sistema di gioco, sviluppato sulla base di Magic ma con alcune novità interessanti come i Sovrani-G, la carta più forte del deck attorno alla quale si costruisce il mazzo in base alla propria strategia.< https://permaculturaitalia.net/ /p>
Altrettanto famoso e diffuso è un altro gioco tipico dei più grandi e sfavillanti casinò del mondo, luoghi di ispirazione di diversi film e opere letterarie: il blackjack. In questo gioco il banco è l’avversario da battere. Come? Superando il suo punteggio ma senza sforare il punto di 21. Per farlo, le carte hanno un valore specifico con l’asso che vale 1 o 11 punti, a seconda se al giocatore serva l’uno o l’altro valore, poi le carte dal 2 al 10 che hanno il valore raffigurato e infine le figure che valgono 10 punti. A questo punto il dealer distribuisce una carta scoperta a ciascun giocatore e a se stesso. Poi si punta e si riceve un’altra carta, tanto ai giocatori quanto al dealer stesso. A questo punto ogni giocatore può chiedere altre carte o proseguire con quelle che già possiede. Alla fine si scoprono le carte e si confrontano i punteggi. Quello più alto vince.
Un gioco con talmente tanta storia avrà inevitabilmente coinvolto, da bimbo, qualcuno diventato in seguito famoso. Tra i tanti ci sono Nathan Fillion, l’attore canadese protagonista della famosa serie televisiva Castle, Brandon Routh, cioè l’ex Uomo d’Acciaio dello sfortunato Superman Returns e l’ottimo Will Wheaton, noto per Star Trek Next Generation e The Big Bang Theory, dove interpreta se stesso. E in Italia? Purtroppo nessun VIP si è dichiarato fan su twitter del gioco ed è quindi impossibile creare un elenco puntuale. Tutta la community però è al corrente della passione per Magic di Luca Tassinari, la star del reality La Pupa e il Secchione datosi recentemente al porno. Io l’ho anche dovuto affrontare ad un torneo, perdendo: una macchia indelebile sul mio curriculum di “professionista de noantri”.
Qui su Contea abbiamo già visto quali sono i migliori giochi di carte da tavolo, classifica che ha visto trionfare Through the Ages. Oggi tocca ad un altro intrattenimento molto in voga nella comunità geek e nerd, ovvero i giochi di carte collezionabili.
Il gioco è importante per il processo di personalizzazione del mondo
In questo modo, anche le attività più complesse possono essere fatte sotto forma di gioco con lo scopo di abbattere sul nascere qualsiasi tipo di ansia da prestazione che potrebbe provare tuo figlio. 😥
Attività privilegiata dai bambini, il gioco rappresenta il mezzo comunicativo privilegiato per portare all’esterno emozioni, pensieri, paure, preoccupazioni, angosce. In ambito clinico, di fatti, è attraverso il gioco che il terapeuta si avvicina, gradualmente, al mondo interiore del minore, costruendo, dapprima un rapporto di fiducia, per poter, quindi, acquisire informazioni circa le aree dolorose e costruire un piano di intervento. Ciò che diventa impossibile da tradurre in parole, in quanto troppo doloroso, inaccessibile al piano semantico, viene facilmente riprodotto in forma ludica. Il gioco è, allora, anche lo strumento principale di trattamento in ambito evolutivo: si parla di Play Therapy.
La Play Therapy è un intervento terapeutico di natura espressiva, fondato sul gioco: quest’ultimo possiede poteri terapeutici intrinseci, determinando un effetto benefico, una diminuzione dei sintomi e un aumento del comportamento desiderato (Schaefer, 1993). Intervenendo nel qui ed ora della relazione il Play Therapist calibra l’intervento sullo specifico paziente: ciò significa che il gioco terapeutico non è né un’azione strutturata a priori né una modalità per distrarre o calmare il bambino, quanto, piuttosto, la modalità ideale per accedere a “parti di sé” del bambino.
In questo modo, anche le attività più complesse possono essere fatte sotto forma di gioco con lo scopo di abbattere sul nascere qualsiasi tipo di ansia da prestazione che potrebbe provare tuo figlio. 😥
Attività privilegiata dai bambini, il gioco rappresenta il mezzo comunicativo privilegiato per portare all’esterno emozioni, pensieri, paure, preoccupazioni, angosce. In ambito clinico, di fatti, è attraverso il gioco che il terapeuta si avvicina, gradualmente, al mondo interiore del minore, costruendo, dapprima un rapporto di fiducia, per poter, quindi, acquisire informazioni circa le aree dolorose e costruire un piano di intervento. Ciò che diventa impossibile da tradurre in parole, in quanto troppo doloroso, inaccessibile al piano semantico, viene facilmente riprodotto in forma ludica. Il gioco è, allora, anche lo strumento principale di trattamento in ambito evolutivo: si parla di Play Therapy.
Il fantastico mondo di Gumball
The life of a twelve-year-old boy who happens to be a blue cat as he lives with his family and other strange creatures.The life of a twelve-year-old boy who happens to be a blue cat as he lives with his family and other strange creatures.The life of a twelve-year-old boy who happens to be a blue cat as he lives with his family and other strange creatures.
Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball in inglese), o più semplicemente Gumball, è una serie televisiva britannica in onda su Cartoon Network. È stato creato da Ben Bocquelet. Il June 18, 2008, l’episodio Il DVD è stato mostrato in anteprima dopo la premiere di The Looney Tunes Show. È ufficialmente debuttato il July 17, 2008, con gli episodi Il DVD e Tutta colpa…sua!. Secondo il sito web di Cartoon Network, Lo straordinario mondo di Gumball è uno degli spettacoli più popolari del canale, assieme ad Adventure Time,The Looney Tunes Show e Regular Show.
Il 29 settembre 2018, durante il 25º anniversario di Cartoon Network UK, il regista della serie Mic Graves ha confermato che una sceneggiatura per il film era in lavorazione. Dopo che l’ultimo episodio della serie venne accolto da recensioni contrastanti da parte dei fan per il cliffhanger finale, Bocquelet dichiarò che non fu una sua scelta concludere l’episodio in quel modo, aggiungendo che sarebbe stato risolto se fosse stato prodotto un film.
Un evento preminente della serie avviene nella terza stagione, nell’episodio Il vuoto, in cui si scopre l’esistenza di una vuota dimensione in cui finiscono tutti gli errori dell’universo, sia reali che immaginari (come l’LZ 129 Hindenburg, la Lolo ball, il Platybelodon, i dodo, il Laserdisc, Crazy Frog, #YOLO, sandali con calze, il design originale della serie, Clippit). Rob, un personaggio secondario delle prime due stagioni, rimane intrappolato nel vuoto dopo essere diventato “irrilevante” per la serie, dal momento che Gumball e Darwin non si ricordano neppure il suo nome. Successivamente, Rob riesce a fuggire dal vuoto, anche se con il corpo sfigurato, e diventa la nemesi di Gumball e Darwin e l’antagonista principale della serie, cercando più volte di vendicarsi su Gumball per essere stato dimenticato; degna di nota la puntata finale della quarta stagione (Il disastro) in cui il terribile Rob trova un telecomando in grado di alterare la realtà e tenta di usarlo per distruggere il mondo di Gumball. L’episodio continua in Indietro nel tempo, in cui Gumball usa il telecomando di Rob per tornare nel passato e cambiare gli eventi. Durante lo scontro con Rob, quest’ultimo finisce nuovamente nel vuoto, aperto con il telecomando, e Gumball si getta al suo interno per salvarlo. Così facendo, i due fanno pace e decidono di tornare indietro nel tempo per riportare tutto alla normalità e distruggere il telecomando, anche se questo significa che dovranno tornare nemici.